Il fiume è il divenire, il viaggio della vita e l’infinito mare come meta. Il grano è la concretezza del tempo, che vuole passioni ed emozioni, ma anche terra e sole ed acqua per crescere sicuro. Sono dedicate a una sola persona… mio Grano e Fiume.
La Lectio Magistralis “Anatomia Chirurgica del volto” ha aperto il XXXV Congresso Nazionale della SIDCO, Società Italiana di Dermatologia chirurgica, oncologica, correttiva ed estetica.
L’Anatomia dimostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, di essere disciplina transclinica, fondamentale per ogni atto diagnostico e terapeutico.
Al centro della discussione le immagini realizzate durante tante mie dissezioni della regione. Sentitamente ringrazio il Comitato Organizzatore, nelle persone dei Dott.ri Marco Simonacci, Marco Dal Canton, Gian Marco Vezzoni, Marco Sigona, Gerardo Ferrara e tutto il Comitato Scientifico. (nella foto con loro il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli).
Primi anni novanta. La biblioteca dove studiavamo, in centro, chiudeva puntualmente alle ore 23.
Tale limite temporale ritualizzava il mio ritorno a casa, il chiosco sui viali che chiudeva mentre passavo, la pubblica illuminazione che si affievoliva alle 23 e15 e Mario Luzi che rincasava, abitudinario pure lui nelle uscite serali.
Lo incrociavo puntualmente tra via Arnolfo e via Quintino Sella; abitava infatti qualche centinaio di metri più avanti rispetto alla mia casa paterna.
Una notte di febbraio, preso coraggio, lo salutai… “Buonasera Professore”… cortese, ricambiò.
Divenne, così, quel saluto nel buio di Bellariva, una bellissima luce, che si “riaccendeva” almeno due o tre volte a settimana.
Aveva quasi ottant’anni, Mario Luzi, e camminava sicuro e spedito, d’inverno anche incurante del freddo, senza sciarpa o cappello. Una sera di pioggia accettò (era senza ombrello !) uno strappo fino a casa.
Restammo qualche minuto a parlare: mi complimentai per le riflessioni che aveva scritto, qualche giorno prima, a commento della Via Crucis romana del venerdì Santo; tanto servì per rompere il ghiaccio. Mi presentai come laureando in Medicina, raccontandogli però, emozionato, dei miei studi classici al Liceo Galileo che pure lo aveva visto studente mezzo secolo prima. “Lo vedi, mi disse bonario, quante cose abbiamo in comune, oltre all’ora in cui andiamo a dormire ?”
Foscolo, Leopardi, Manzoni, D’Annunzio li avevo sui libri; Luzi , quella sera, nella mia macchina … ed ero felice.
Con grande soddisfazione festeggio, assieme a tanti, autorevoli e stimatissimi Colleghi, l’uscita del trattato in tre volumi della Edises “Anatomia Umana”, assolutamente nuovo nella impostazione didattica e correlato dalle imprescindibili immagini del Prometheus.
Le basi anatomiche per la Semeiotica presentano un approccio regionalistico e forniscono una trattazione principalmente topografica delle varie regioni corporee.
Le basi anatomiche per la Fisiopatologia hanno un approccio sistematico, attraverso una trattazione approfondita dei vari apparati e sistemi.
Il terzo volume, le basi anatomiche delle Neuroscienze, illustra in maniera completa la Neuroanatomia.
Ringrazio l’Editore per la fiducia e auguro all’Opera il miglior successo in termini di gradimento da parte dei nostri Studenti.
NB: Sono riconoscente all’Amico Nicola Garibaldi per la contemporanea esposizione, nella sua vetrina di via Paolo Fabbri 1 a Bologna, delle mie due passioni… l’Anatomia e la Poesia !