Nicola Monteleone1, Antonino Marcello Pilia2, Cristiana Veltro2, Jacopo Junio Valerio Branca2, Federico Polidoro1, Alberto Belluati1, Ferdinando Paternostro2
1 Department of Orthopedics and Traumatology, Santa Maria Delle Croci Hospital, Ravenna, Italy 2 Department of Experimental and Clinical Medicine, Anatomy and Histology Section, University of Florence, Florence, Italy
The cuneiforms are three wedge-shaped bones, forming the tarsus of the foot along with the talus, calcaneus, navicular, and cuboid. We present the case of a 70-year-old Caucasian woman with a left unique lateral cuneiform instead of second and third cuneiform bones. Additional cuneiform bones are rare anatomical variants well-described in the literature.
Conversely, a lesser number of cuneiform bones have never been previously reported. To our knowledge, our article represents the first documented case of this anatomical variation.
La Dissezione Anatomica si basa sulla separazione dei diversi piani e la visualizzazione dei rapporti tridimensionali tra le singole strutture, studiate con criterio prevalentemente topografico, clinico e chirurgico.
Nell’attuale formazione medica si presta talvolta molta più attenzione alle analisi passive, all’acquisizione impersonale dei dati, alla diagnostica e alle terapie, piuttosto che al contatto diretto con il corpo. La dissezione può essere vista come parte dell’essenziale arte medica del “toccare” o meglio ancora, come un’azione medica di studio e ricerca organizzata in gruppo, piena di emozione e meraviglia.
Le strategie della dissezione sono sempre pianificate; le azioni, che si svolgono passo dopo passo al tavolo settorio, vengono esplicitate e discusse in anticipo e, in ultimo, l’Anatomia viene ricostruita anche dopo la dissezione. Il materiale cadaverico (morbido e malleabile) utilizzato nel corso della dissezione, viene smembrato e scomposto con massimo rispetto e cura, in modo tale da poter essere, alla fine, ricomposto. È estremamente istruttivo e utile, infatti, il cercare di ricostruire i preparati sezionati di visceri e di organi nelle loro posizioni originarie.
Durante le mie esperienze al tavolo cerco sempre di incrociare ed esplicitare ai discenti concetti di Anatomia palpatoria, topografica e sistematica con quanto il preparato “autonomamente” descrive.
Molto spesso, poi, ci si imbatte in varianti anatomiche; tale esperienza è di grande valore per l’operatività nelle discipline chirurgiche, unitamente alla dimostrazione delle principali vie di accesso alle singole strutture e agli organi.
Le più moderne tecniche di imaging e le sofisticate metodiche operatorie illustrano con precisione e perizia tanti aspetti dell’Anatomia, ma non possono sostituire l’esperienza diretta sul cadavere, pratica antica ma fondamentale anche oggi nella formazione di studenti, specializzandi, specialisti.
Di foto e filmati realizzati durante le esercitazioni settorie si arricchisce il portale ANATOMIA PER TUTTI.